venerdì 7 agosto 2015

La storia della cagnolina che non voleva morire !!!!

Ha commosso un po’ tutti la storia di Theia, una straordinaria cucciolotta che ha vissuto una terribile disavventura, ma che ha lottato con tutte le sue forze per rimanere aggrappata alla vita.
La sua storia inizia come quella di molti altri cani con un abbandono per strada. Da quel giorno Theia diventa un cane randagio che alcuni agricoltori locali sfamano a turno. Tutti la conoscono e la vedono quotidianamente, ma nessuno si prende la briga di adottarla, curarla o di darle un tetto sotto il quale vivere. Poi un mese fa il secondo terribile capitolo della storia. Theia viene investita da una macchina. Non è morta ,ma sta molto male, l’ abbandonata a se stessa sul ciglio della strada. Sembra sofferente e in fin di vita e uno dei braccianti che lavorano in quella zona, forse pensando di alleviare i suoi dolori, decide di colpirla in testa con un martello per porre fine alle sue sofferenze.
L’uomo non si rende conto che il cane è ancora vivo e che la sua martellata ha solo peggiorato le cose, ma non l’ha uccisa. Così credendola morta, l’agricoltore seppellisce Theia, ancora viva. Nessuno può immaginare cosa abbia provato la povera cagnetta, dolorante, in fin di vita e sepolta sotto diversi strati di terra. Quello che sappiamo è che però lei non voleva morire e ha lottato con tutte le sue forze per liberarsi. In qualche modo con le forze residue è riuscita a smuovere la terra e ad uscire. Dopo quattro giorni di agonia si è trascinata sporca e insanguinata in una fattoria lì vicino.
A trovarla è stata Sara Mellado che resasi conto della situazione l’ha subito condotta alla facoltà di veterinaria della Washington State University. Le sue condizioni, dopo tutto quello che ha dovuto subire, erano pessime: mascella slogata, diverse lesioni agli arti posteriori, curate immediatamente, e una frattura alla cavità sinusale per la quale è necessario un delicato e costoso intervento chirurgico. Senza contare che la martellata in testa ha causato una costrizione delle vie nasali che limita il flusso d’aria nei polmoni impedendo a Theia di respirare adeguatamente.
Adesso Sara ha aperto una raccolta fondi per poter permettere a Theia di subire la delicata e costosa operazione chirurgica. finora sono stati raccolti 28mila dollari, ma quello che più conta è che ora Theia ha ritrovato un po’ di serenità e vive circondata dall’amore e dall’affetto di una famiglia.

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