mercoledì 16 settembre 2015

IL VIAGRA ROSA IN VENDITA DA OTTOBRE !!!!!

All’inizio era un antidepressivo

Il medicinale si chiamerà Addyi ed è prodotto da Sprout Pharmaceuticals. La molecola utilizzata è la flibanserina. Nata come antidepressivo, durante i trial clinici ha rivelato come effetto collaterale proprio un incremento del desiderio sessuale femminile nelle donne in menopausa. Ma il percorso verso l’approvazione non è stato facile. Il “viagra rosa” è stato infatti bocciato due volte per scarsa efficacia e per gli effetti collaterali: stanchezza, ipotensione, svenimenti, nausea. E va anche sottolineato che i test non sono stati fatti sulla popolazione femminile generale: se anche funziona in menopausa, sarà altrettanto efficace per donne più giovani, con scarsa libido ma un livello di estrogeni corretto?

Come si usa

Va assunta ogni sera, prima di andare a dormire e non prima dell’atto sessuale, come avviene per il viagra tradizionale. Il meccanismo di azione, infatti, è molto diverso: mentre la pillola blu fa aumentare l’afflusso di sangue ai genitali maschili per mantenere l’erezione, la pillola “rosa” interviene sui recettori del cervello, per stimolare il desiderio. Obiettivo più complesso e sfumato. Addyi va assunta per 8 settimane. Se i risultati non sono significativi va sospesa.

Pro e contro


Le reazioni di ginecologi e sessuologi sono contrapposte. C’è chi approva la decisione della Fda, che avrebbe così superato un pregiudizio di genere: possibile che esistano più di 20 farmaci autorizzati per combattere l’impotenza maschile e nemmeno uno per il calo del desiderio femminile?
Però c’è anche chi teme che in realtà si tratti soprattutto di un’operazione commerciale, utile al mercato più che alle donne che soffrono di calo della libido. Il desiderio femminile è qualcosa di complesso e delicato, che non si può accendere con un “mediocre afrodisiaco”. Oltretutto non privo di effetti collaterali.

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